Il Bosco e il Mare

2015 - in corso

Il Bosco e il Mare: risorse e figure ambientali di un nuovo paesaggio urbano nella Coda della Cometa

componente del gruppo di ricerca e coordinamento della progettazione


gruppo di lavoro:
Piero Ostilio Rossi [responsabile scientifico]
Maurizio Alecci
Francesca Romana Castelli
Francesco Foppoli
Elizabeth Jane Shepherd

con
Fabio Balducci
Alessandro Brunelli
Giovanni Rocco Cellini
Lelio Di Loreto
Armando Iacovantuono
Lina Malfona
Caterina Padoa Schioppa
Lucio Pettine
Pietro Zampetti

[PUBBLICATO SU]
Pippo Ciorra, Francesco Garofalo, Piero Ostilio Rossi (a cura di) Roma 20-25. Nuovi cicli di vita della metropoli. Quodlibet, Macerata 2015, ISBN 9788874628032, pagg. 164-171.
Orazio Carpenzano, Piero Ostilio Rossi (a cura di) Roma tra il fiume, il bosco e il mare. Quodlibet, Macerata 2019, ISBN 9788822902245.


L’oggetto specifico di questa ricerca riguarda l’approfondimento di due temi d’interesse strategico per la città e caratterizzati da una forte capacità ordinatrice e morfogenetica in termini di configurazione di un nuovo paesaggio urbano: IL MARE e IL BOSCO. Sono temi che riguardano, da una parte, la necessità di definire una nuova configurazione del waterfront di Roma, cioè del suo affaccio sul Mar Tirreno, finalmente consono al rango della città Capitale d’Italia e, dall’altra, la messa in valore dal punto di vista ecologico e paesaggistico di quella straordinaria risorsa naturale costituita dal complesso delle aree boschive comprese nella Pineta di Castelfusano e nella Tenuta Presidenziale, inclusa la fascia dunale di Castelporziano e Capocotta. La strategia di fondo è quella di offrire un contributo di idee per invertire il carattere dell’urbanizzazione di quella parte della città assumendo una prospettiva diversa e puntando sulle risorse naturali e culturali per assicurare nuovi e più equilibrati cicli di vita alle strutture insediative e ai loro paesaggi. Questi due temi sono emersi con molta evidenza in occasione del contributo del nostro gruppo al
workshop internazionale “ROMA 2025. Nuovi cicli di vita per la metropoli” (vedi http://www.roma2025.it/workshop.html) che ha coinvolto 24 Università di tutto il mondo (12 italiane e 12 straniere – dalla AA di Londra alla SCUT di Guangzhou, dall’ETH di Zurigo all’University of Southern California, all’University of Pennsylvania) su iniziativa di Roma Capitale e del MAXXI, intorno all’elaborazione di proposte per produrre letture, visioni e progetti per la Roma futura.

Orazio Carpenzano