Oriolo Romano. Un Comune ideale

2021 - in corso

Contratto di servizio Facoltà di Architettura / Comune di Oriolo Romano per la redazione della Variante al PRG
direttore scientifico


committente:

Comune di Oriolo Romano

gruppo di lavoro:
Orazio Carpenzano [direzione scientifica]
Fabio Balducci [coordinatore gruppo operativo]
Daniela De Leo
Alfredo Fioritto
Silvio Franco
Cristina Imbroglini
Alessandro Lanzetta
Paolo Marcoaldi
Federica Morgia
Manuela Raitano
Fabrizio Toppetti

con Valentina Vittoria Calabrese, Camilla Ariani, Marco Addona, Diana Carta, Lorenzo David Filippi, Maria Chiara Libreri, Giulia Marino, Fabrizio Marzilli, Alice Monacelli, Alberta Piselli

La ricerca, condotta dalla nostra Facoltà sulla base di un contratto stipulato con l’amministrazione comunale di Oriolo Romano, imposta i metodi, gli indirizzi strategici e gli aspetti regolativi della nuova Variante al Piano Regolatore Generale del piccolo comune laziale, collocato nella linea di frontiera tra le ultime propaggini dell’espansione urbana di Roma e la Tuscia viterbese, inserito in un doppio sistema ambientale che lo cinge, ad est, con la Faggeta di Monte Raschio (Patrimonio Unesco) ed il crinale del Lago di Bracciano; ad ovest, con il monumento naturale del Parco della Mola ed il perturbante paesaggio etrusco dominato da una geografia accidentata e drammatica.
Il lavoro ambisce a tenere insieme, in un accoppiamento strutturale, i metodi del progetto della città e delle sue architetture, portando a sintesi gli aspetti regolativi e normativi con quelli morfologico-compositivi applicati tanto alla città storica e consolidata, quanto ai paesaggi dello sprawl e delle potenti ecologie del territorio.
Il lavoro attualmente in corso adopera gli studi per la Variante come occasione per elaborare progetti per il rilancio di Oriolo, del suo patrimonio e del suo territorio, prefigurando trasformazioni coerenti con le esigenze di sviluppo e tutela della sua storia e del suo habitat, e aderenti agli obiettivi del PNRR e del New Green Deal, per prefigurare un nuovo patto di solidarietà tra l’uomo ed il proprio ecosistema.

 

Orazio Carpenzano