Tecnopolo. Progetto di un circolo sportivo

2022

Progetto di un circolo sportivo

responsabilità scientifica e coordinatore generale


committente:
Società per il Polo Tecnologico Industriale Romano S.p.a.

responsabilità scientifica e coordinatore generale:
Orazio Carpenzano

coordinatore progettuale:
Alfonso Giancotti

architettura:
Fabio Balducci
Fabrizio Marzilli
Marco Grippo

paesaggio:
Fabio Di Carlo

ambiente e tecnologia:
Eugenio Arbizzani
Carola Clemente

stime e valutazione:
Francesco Tagljani

localizzazione:
Roma (RM)


Il progetto del verde privato e consortile per il Tecnopolo Tiburtino è stato concepito in diretta relazione con il progetto per il verde pubblico, secondo un principio di complementarietà. Mentre infatti il parco pubblico si configura come un parco sempreverde ( pini e lecci) con una disposizione delle essenze libera che segue i precetti del landscaping romantico, per il verde privato, interno al comparto, la scelta è stata quella di disporre delle essenze a foglia caduca seguendo una disposizione per filari “classica”. L’effetto generale sarà quindi quello di un parco variegato nella disposizione ma costante nell’aspetto stagionale ( il parco pubblico) che incastona un parco di aspetto del tutto diverso, geometrico nella disposizione ma variegato nell’aspetto stagionale ( il parco privato e consortile). L’intervento prevede la realizzazione di un nuovo impianto sportivo su una superficie coperta di circa 1380 mq, i cui spazi si articolano su un unico livello in sale fitness, spogliatoi, un ristorante/bar, ambienti di servizio, depositi e uffici. La dotazione del centro sportivo si compone inoltre di un sistema di spazi aperti, dove trovano collocazione tra il corpo edilizio e il fronte su strada due campi da tennis e quattro campi da paddle, oltre ad un parcheggio per 64 posti auto. Un nuovo parco pubblico, che occupa tutta l’area a Nord-Ovest del lotto, conclude le dotazioni dell’area come da previsioni del Piano di Assetto.

 

 

 

Orazio Carpenzano